“Nel momento in cui ricevo la gradita richiesta da parte degli autori di scrivere le mie impressioni su questo splendido percorso fotografico mi trovavo per una serie di conferenze a Bhopal, città del Madhya Pradesh tristemente nota per il disastro dell' Union Carbide........“Erano appena passati sei mesi dal mio ultimo viaggio in India e le cose erano ancora cambiate. Quanto è importante fermare l'immagine dell'India che, è forse ancora per poco, e che invece tra qualche tempo dovremmo dire "che fu". Fermate quegli sguardi innocenti, quei sorrisi aperti, la caotica armonia del traffico.Questo percorso fotografico non rappresenta solo un'estasi dell'immagine ma un ricordo di ciò che eravamo e che potremmo ridiventare quando si abbandoni la nostra occidentale diffidenza e ci si lasci andare all'abbraccio, al sorriso, allo sguardo sincero”

“S.S.Bhai Sahib Hari Singh Khalsa
Rappresentante delle comunità indiane Sikh in Italia”

Passi di: “Il delicato equilibrio dell'Anima”. Apple Books. 

“Melting Cities"
Prof. Antonio del Guercio

Queste immagini di Odino Vignali sono, commiste, di NewYork e Chicago, e non si pongono come “vedute” ma piuttosto come “sentite,” o per meglio dire risentite. Sono  segnate da una sorta di stupore attonito, quasi di chi per la prima volta vedesse, o scoprisse improvvisamente, la macchinosità dinamica d’una metropoli e i suoi frammenti. Non di rado una sorta di velocità – da far pensare ad un ricordo del Futurismo passa dentro queste visioni.
     Al tempo stesso, appaiono strane evocazioni di luoghi patibolari, che sembrano trasferire nella Città di oggi l’oscura pericolosità della Londra di Jack Ripper.”

Passi di: Odino Vignali. “Melting Cities”. Apple Books. 

“L’impatto è forte, quasi un corpo a corpo durante il quale avverto che, 

qualunque sia l’esito, non sarò uguale a prima.


Subito, ad accogliermi e rapirmi, un bagno di luce implacabile,
quasi inumano.

Ti persuade che non c’è spazio per l’ambiguità. 
​Non esiste la sfumatura, la zona grigia. ”

Passi di: Odino Vignali. “Akwaaba”. Apple Books

“Un’arte che ferma il tempo"
         Di Sergio Kraisky
  
Tra la distanza fisica di chi fotografa da dodicimila metri e la distanza mentale di chi dipinge intercorrono linee di somiglianza, come tra le fotografie di Odino e i quadri di Enrica, ma esiste anche una sottile differenza.
I paesaggi rappresentati potrebbero essere gli stessi, ma il fotografo, pur da quella enorme distanza, è legato all’oggetto che rappresenta. Può solo utilizzare i mezzi tecnici a sua disposizione per modificarne contorni, luminosità, contrasto, definizione dell’immagine ecc. seguendo in piena libertà i propri personali criteri estetici.”

Passi di: Enrica Prosperi, Odino Vignali. “Fra Tertra e Cielo paesaggi sconosciuti”. Apple Books. 

In questo libro lo stampatore Luciano Corvaglia raggruppa 81 negativi con relative stampe di 40 fotografi diversi tra loro, spaziando dalla foto di reportage a quella di ritratto, ricerca, moda, arte e architettura. 
Una traccia e una testimonianza di quel mondo vastissimo e meraviglioso che è la camera oscura.
Fotografi come Angelo Turetta, Giovanni Cozzi, Luciano Viti, Piero Marsili Libelli, Fabio Lovino, Francesco Zizola, Andrea Pizzi, Dario Coletti, Mario Peliti, Laura Salvinelli, Giovanni Canitano, Ottavio Celestino, Marcello Mencarini e molti altri aprono le porte del loro archivio per condividere con il loro confessore di camera oscura la bellezza e la magia di una stampa fotografica.

                                                                                                                         Editrice Postcart

Using Format